Rai approva vendita immobili nel 2026. Milano plaude il traferimento al Portello

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Il board autorizza la cessione di strutture “non più strategiche” e l’accordo per gli studi a Milano. Esultanza social per Sala

Giornata di riunione per il Cda Rai. Come anticipato, tra i temi dell’incontro il piano immobiliare, con il consiglio che ha approvato due delibere sul tema. Delibere sulle quali si è astenuta Francesca Bria.

Vendita dal 2026

La prima delibera, spiega una nota di viale Mazzini nel dettaglio, prevede la vendita a pacchetto, nel 2026, di alcuni immobili valutati non più strategici.
L’operazione è ritenuta necessaria per determinare i benefici previsti dal Piano Immobiliare del luglio 2022 e contribuire alla sostenibilità economico-finanziaria delle successive iniziative di riqualificazione del parco immobiliare Rai.

Accordo con Fondazione Fiera Milano

La seconda riguarda l’accordo quadro vincolante tra Rai e Fondazione Fiera Milano per la rilocalizzazione nel 2029 del Centro di Produzione Rai di Milano.
Il centro di produzione Rai di Milano, ricorda ancora Viale Mazzini, verrà ricollocato su una porzione dell’area denominata MiCo Nord. L’operazione consentirà di superare l’inadeguatezza complessiva degli insediamenti milanesi, di accentrare in un unico polo produttivo le attività e di disporre di un asset sviluppato secondo criteri di ecosostenibilità.
L’obiettivo è di favorire un upgrade funzionale, anche in termini di digitalizzazione, di migliorare modalità e qualità del lavoro, nonché di assicurare, nell’ambito del piano immobiliare, un significativo miglioramento in termini di fabbisogno finanziario di qui al 2032.

Preso atto dell’elezione di Di Pietro

Il Cda ha, inoltre, preso atto dell’elezione di Davide Di Pietro a consigliere espresso dai dipendenti. Alla presidente Marinella Soldi è stato dato mandato di convocare l’assemblea degli azionisti il prossimo 5 dicembre, per procedere alla relativa nomina.

Morelli: nuovo polo di Milano è storico risultato

“Da quando sono stato eletto in Parlamento lavoro, in squadra con il gruppo in Vigilanza Rai e con il consigliere De Biasio, per raggiungere lo storico risultato di dare a Milano una sede moderna e rivolta al futuro, oggi è una giornata di festa”. Il sottosegretario di Stato Alessandro Morelli, che per la Lega ha l’incarico all’Editoria, in una nota esprime grande soddisfazione per il via libera del cda Rai all’accordo quadro con la Fondazione Fiera Milano per ricollocare, nel 2029, il centro di produzione Rai di Milano su una porzione dell’area MiCo Nord. “Un passaggio chiave – spiega il senatore – per dare un polmone economico-finanziario all’azienda per altri investimenti, coerentemente con il rilancio che la dirigenza ha tra i propri obiettivi dopo anni di abbandono”. “Un risultato storico, merito del lavoro di Fiera, ente di Regione Lombardia, che con concretezza ha lavorato per ottenere il risultato passando dalle parole ai fatti. Un successo per Milano e la Lombardia in termini occupazionali e di prestigio e per tutto il Paese. Un nuovo polo Rai è una opportunità di sviluppo fondamentale per il territorio e per l’intera azienda”, conclude Morelli.

Fontana,: strategico per Lombardia e Paese

“Un nuovo e importante passo avanti, una scelta strategica e di sistema, che premia l’impegno e la determinazione messa in campo da Regione Lombardia e da tutti gli attori che da tempo lavorano per dare al nostro territorio la centralità e le infrastrutture che merita”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta la notizia dell’approvazione. “La Lombardia e Milano -aggiunge Fontana- sono il motore economico e produttivo del nostro Paese, oltre che il punto di riferimento nazionale della comunicazione e dell’informazione, giusto dunque che tutti coloro che operano all’interno di questa sede Rai possano finalmente contare su strumenti all’altezza delle loro professionalità”.