Sanremo. Scoppia il caso Travolta e pubblicità occulta. Anche Mannino polemica: in Rai difficile essere liberi

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Il caso della pubblicità occulta con Travolta fa sbottare Amadeus

Con l’esuberante ironia della coconduttrice Teresa Mannino, esplosa già in conferenza stampa, l’Ariston si prepara alla terza giornata del Festival. Metre sulla seconda scoppia il caso John Travolta.


Ma la prima vera notizia è che nella serata di domani, venerdì, ci sarà spazio per le istanze degli agricoltori. “Nonostante l’estrema frammentazione delle sigle e delle associazioni, ha spiegato la Rai, “nell’impossibilità di ospitare alcuni rappresentanti sul palco, Amadeus leggerà un comunicato che porterà alla conoscenza del grande pubblico i problemi, le difficoltà, le richieste che provengono dal mondo agricolo”.

Amadeus con Teresa Mannino 8foto Ansa)

Cosa prevede la serata

Tornando al terzo appuntamento, gli ingredienti della serata prevedono l’arrivo (quasi a sorpresa) di Gianni Morandi, le presenze di attori nostrani come Sabrina Ferilli ed Edoardo Di Leo, il tema delle morti sul lavoro – con un dialogo in musica tra Paolo Jannacci e Stefano Massini. Il festeggiamento dei 40 anni di ‘Terra Promessa’, con Eros Ramazzotti e il passaggio di Russel Crowe con la sua band.
E ovviamente la riproposizione delle altre 15 canzoni in gara.

La conferenza stampa della terza giornata del festival (foto Ansa)

Amadeus risultati grazie alla musica

“Dire che sono felice è poco, il 60% è un risultato clamoroso, non si è mai verificato se non l’anno scorso, ma non abituiamoci. Quando feci il primo festival mi dissero che mettere il 5 davanti alla seconda serata sarebbe stato clamoroso, pensare di fare per due sere il 60% è meraviglioso”, ha detto Amadeus davanti ai risultati totalizzati dalla seconda serata. Risultati che hanno confermato la crescita sul digitale e hanno visto benefici anche sul resto della programmazione Rai, a cominciare da ‘Viva Rai2, Viva SanRemo’.
Ad alimentare la sua soddisfazione anche il fatto che un risultato così alto sia arrivato nonostante il cambio di regolamento. “Ieri tutte e 15 le canzoni erano state già ascoltate, eppure questo non ha evitato al 60% del pubblico di seguire la serata”, ha puntualizzato.
Ma per Amadeus la bellezza della serata ha trovato forma nella straordinaria presenza di Giovanna Allevi. “Ieri è stata scritta una delle pagine più importanti della storia del festival: Allevi ci ha insegnato qualcosa che forse ognuno di noi sa, ma condividerla con tutti non è da sottovalutare”.
“Sono orgoglioso del festival, sono dati clamorosi, non smetterò mai di ringraziare la musica, perché il 60% lo hanno fatto i cantanti”, sottolinea.

Mannino: in Rai tutto viene politicizzato

“È un po’ un gioco per me essere qui: essere dentro una cosa che guardavo da bambina, e guardo ancora oggi. Solo che Amadeus me lo ha rovinato: stavolta non posso vederlo come in passato”, ha scherzato.

A proposito della sua poca presenza in tv, Mannino ha spiegato di essersi concentrata maggiormente sul teatro. Alla domanda su un suo show in prima serata su Rai1, ha replicato: “Vedremo. Bisogna avere l’idea, delle cose da dire. L’editore va di conseguenza: in Rai ci sono 3mila paletti. Nelle reti private sei più libera, c’è meno censura. O autocensura. Da quando so di dover fare il festival mi faccio mille domande: ma questa cosa la posso dire? Normalmente dico quello che voglio e basta. E alla fine lo farò”.

Il caso Travolta

“Una delle gag più terrificanti della storia della tv”. Ha detto Fiorello del ballo del qua qua inscenato con John Travolta e il conduttore. “Amadeus fa codice 01 e io mi prendo gli insulti. Io mentre la facevo già avevo previsto tutto. Travolta non vorrà tornare più in Italia”, ha ironizzato lo showman.

La presenta dell’attore americano è stata anche criticata per un presunto caso di pubblicità occulta con l’inquadratura delle scarpe indossate dall’attore americano.
“Non sta succedendo niente, va tutto bene, dove possiamo trovare una stronz… per fare polemica? Perché non parliamo di Allevi, di quello che hanno fatto gli attori di Mare Fuori?”, ha ribattuto Amadeus alle domande sul tema. “Io non conosco nemmeno il nome dell’azienda delle scarpe che indossava John Travolta. Non sapevo assolutamente nulla”, ha detto allontanando critiche e sospetti.

“Non c’è nessun accordo commerciale con l’azienda di cui Travolta è testimonial. L’attore è venuto per un rimborso spese”, è intervenuto il direttore dell’Intrattenimento di prime time, Marcello Ciannamea.
Solo una svista dunque il mancato oscuramento del marchio.
Sulle stroncature della performance in cui è stato coinvolto Travolta, Amadeus non si è trovato d’accordo: “è diventato grande meme. Travolta era avvisato di tutto. Tutto quello che è avvenuto sul palco lo sapeva, nessuna sorpresa, nessun tranello”, ha detto. “Fiorello è il più grande showman che abbiamo e fa parte della comicità far fare a qualche grande personaggio cose che si immagina non farebbero mai. Ricordiamoci che Travolta andò da Fiorello anni fa a fare il delfino per terra”.