Compenso da capogiro in 10 anni con il raggiungimento di traguardi ambiziosi. La strategia del board del colosso dell’elettrico per tenere il miliardario stretto a sé
Tesla vuole tenersi stretto Elon Musk. Allentato il suo impegno politico – con la rottura con Donald Trump – il miliardario aveva espresso l’intenzione di dedicarsi maggiormente alle sue aziende, prima fra tutte proprio il colosso delle auto elettriche di cui è ceo. Ora sicuramente avrà un incentivo in più, a 3 zeri.
Compenso a 1000 miliardi e successione pianificata
Il consiglio di amministrazione di Tesla, infatti, ha proposto un nuovo pacchetto per Musk valutato fino a 1.000 miliardi di dollari se la società raggiungerà una serie di target nei prossimi 10 anni.
Il pagamento maggiore rappresenta una quota del 12% della società se Tesla raggiungerà gli 8.500 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, Musk non riceverà alcuno stipendio o bonus, ma ritirerà le azioni a rate, sbloccate dall’aumento del valore di mercato di Tesla, che dovrà aumentare enormemente gli utili e vendere milioni di auto, robotaxi e robot dotati di IA.
Ma se la crescita dovesse bloccarsi non riceverà nulla.
Verso la fine del piano decennale, quando avrà 64 anni, Musk dovrà inoltre “partecipare allo sviluppo da parte del cda di un quadro per la successione a lungo termine dell’amministratore delegato”.
Incentivi per mantenere Musk concentrato
“Fidelizzare e incentivare Elon è fondamentale affinché Tesla diventi la società di maggiore valore della storia”, ha spiegato la presidente di Tesla Robin Denholm, in una lettera agli investitori.
Il pacchetto, ha aggiunto, è “progettato per allineare uno straordinario valore azionario a lungo termine con incentivi che guideranno le massime prestazioni del nostro leader visionario”.