Francesco Svelto entra nel CdA di Sae Lombardia

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L’ex rettore dell’Università di Pavia entra nel consiglio della società editrice de La Provincia Pavese come
amministratore e subentra ad Alberto Leonardis, presidente e ad del gruppo Sae

Francesco Svelto, ex rettore dell’Università di Pavia, è stato cooptato nel Consiglio di amministrazione di Sae Lombardia, la società che edita ‘La Provincia Pavese‘.
Subentra ad Alberto Leonardis, che continuerà a concentrarsi sulla guida strategica della holding Gruppo Sae, impegnata nel rilancio delle testate locali e nelle relazioni istituzionali nazionali.

Del cda di Sae Lombardia fanno parte anche Pasquale Marchese, Marco Racano, Giovanni Merlino e Giuseppe Fedegari. Soci di Sae Lombardia sono il Gruppo Sae (con una partecipazione di circa il 65%), Fondazione Monte di Lombardia (25%), Fedegari autoclavi (10%), l’avvocato Giovanni Frau (con una quota inferiore allo 0,1%).

Con la nomina di Svelto, ‘La Provincia Pavese’ inserisce nel proprio organo di governo una figura di alto profilo accademico e manageriale, capace di rappresentare il legame tra l’università, la città e l’informazione territoriale.

L’impegno da rettore

Alla guida dell’Ateneo dal 2019 (dopo essere stato prorettore vicario nel biennio precedente) Svelto è stato in carica fino al primo ottobre quando ha passato il testimone al suo successore Alessandro Reali, lasciando un segno profondo sullo sviluppo dell’università pavese.
Durante il suo rettorato gli iscritti sono cresciuti del 15%, superando quota 25 mila, nonostante la pandemia e il calo demografico che ha colpito molte università italiane. Sotto la sua direzione, l’Università ha investito quasi 300 milioni di euro tra opere edilizie, ricerca e innovazione. Tra i progetti simbolo: il Parco Gerolamo Cardano per l’Innovazione Sostenibile, che mette in rete università, imprese e startup nei settori della microelettronica, salute e agroalimentare; la riqualificazione del Palazzo San Tommaso e dell’ex Istituto Mondino, trasformati in spazi moderni per didattica e ricerca.
Sul piano dell’offerta formativa, Svelto ha promosso corsi di laurea pensati per le nuove professioni: Intelligenza Artificiale, Agrifood & Sustainability, Comunicazione Digitale, Scienze giuridiche della prevenzione e sicurezza, sviluppando collaborazioni inter-ateneo con Milano e altri poli europei.
Ha guidato inoltre la transizione verso la didattica digitale durante l’emergenza Covid, potenziando gli strumenti tecnologici e i servizi di supporto psicologico per studenti e docenti.

Convinto sostenitore dell’università come motore di sviluppo territoriale, Svelto ha lavorato per rafforzare la presenza pavese nei network europei di ricerca e innovazione.
È stato vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e presidente della Fondazione Alma Mater Ticinensis, con cui ha avviato programmi di fundraising e partnership pubblico-private.
Nel suo bilancio di fine mandato ha sottolineato l’importanza di “un ateneo coeso, innovativo, radicato nella città ma aperto al mondo”, riconoscendo nei giovani e nella conoscenza i veri vettori di crescita.

Con l’ingresso nel CdA di Sae Lombardia, Svelto porta ora questa esperienza di governo e di innovazione nel campo dell’editoria locale, in un momento in cui anche i giornali devono ridefinire il proprio ruolo culturale e sociale. La sua presenza rafforza la missione di ‘La Provincia Pavese’ come giornale che deve interpretare i cambiamenti della città e del territorio, mantenendo viva la vocazione di servizio pubblico dell’informazione.