Per il gruppo tlc di Xavier Niel, l’Italia è “una scommessa vinta”. E dopo il no da Vodafone, l’operatore si prepara a cogliere opportunità di consolidamento
Iliad non chiude la porta alla possibilità di arrivare ad un consolidamento sul mercato italiano. A qualche settimana di distanza dal ‘no’ ricevuto da Vodafone all’offerta per gli asset italiani, l’operatore francese torna a parlare dei suoi progetti per l’Italia. L’occasione, la presentazione dei conti 2021.
Reynaud: Italia scommessa vinta per Iliad
“Vogliamo continuare ad essere operatori Tlc in Italia. Se dovesse presentarsi un’opportunità di consolidamento, se uno dei nostri concorrenti dovesse essere messo in vendita, noi siamo interessati all’acquisto”, ha spiegato il ceo di Iliad, Thomas Reynaud. A chi chiedeva su quali fossero le risorse di investimento in Italia per Iliad, Reynaud ha citato l’offerta di 11 miliardi di euro per il progetto di acquisizione di Vodafone.
“E’ una scommessa vinta”, ha detto Reynaud, riferendosi al mercato italiano, dove l’operatore ha 8,5 milioni di abbonati e una quota di mercato superiore al 10%, plaudendo al lavoro dell’equipe guidata dal ceo di Iliad Italia, Benedetto Levi.
“L’Italia è stata una scelta vincente e lo sarà sempre di più negli anni a venire”, ha rimarcato il manager, citando anche il negoziato in corso con WInd3 per la condivisione della rete.
I conti annuali
In generale, il gruppo segnala una “forte crescita” a “tutti i livelli” per il 2021, con un fatturato di 7,6 miliardi di euro per il 2021 (+52% rispetto al 2017). In Italia i numeri parlano di un fatturato a 802 milioni di euro, in crescita del 19% sull’esercizio precedente, con un Ebitdaal per la prima volta positivo, pari a 80 milioni di euro.