Tra i temi di cui discuterà l’authority anche il rispetto delle norme nel Tusma
Sanremo approda ora sul tavolo dell’Agcom. L’Autorità ha posto la questione all’ordine del giorno del Consiglio di mercoledì 22 febbraio. Nel mirino le possibili violazioni delle norme legate alla pubblicità occulta di profili social su Instagram, in particolare quelli di Chiara Ferragni e di Amadeus, aperto in diretta durante la prima serata e arrivato in pochi giorni a quota 1,8 milioni di follower.
Sotto la lente dell’organismo di garanzia, anche le norme relative alla tutela dei minori per i casi che hanno coinvolto Blanco e Rosa Chemical-Fedez, nell’esibizione dell’ultima serata del festival.
All’Agcom spetta anche di verificare il rispetto delle disposizioni del Tusma, il Testo Unico dei Servizi dei media audiovisivi e radiofonici, del Contratto di servizio Rai e del Codice di autoregolamentazione delle tv.
Tutti gli strascichi
Insomma non c’è pace per l’edizione 73 del Festival, protagonista anche della riunione del 15 febbraio del Cda Rai. I consiglieri hanno chiesto spiegazioni a Fuortes sugli aspetti editoriali e a Tagliavia sulle questioni legate alla pubblicità che intendono ancora approfondire.
Nel mirino la scelta di esternalizzare la gestione alla squadra di Amadeus, che ha goduto – a detta dei cinque membri del cda – di una eccessiva autonomia senza dar conto delle proprie scelte alla Rai. Da qui la richiesta di valutare l’affidamento a professionisti interni all’azienda dall’edizione del 2025, quando il contratto con Amadeus sarà scaduto.
Per finire, il 16 febbraio la procura di Imperia ha aperto un fascicolo a carico di Blanco con l’accusa di danneggiamento, per la sfuriata del cantante sul palco la prima sera.