Mosca attacca ancora Mattarella: menzogne e falsità sul nucleare

Condividi

La portavoce del ministro degli esteri di Mosca attacca il capo di Stato per le parole pronunciate a Hiroshima che attribuiscono alla Russia una ” pericolosa narrativa nucleare”. Fake, disinformazione, bugie tuona Zakharova accusando Mattarella di confondersi con la Francia e le recenti posizioni di Macron

“Le affermazioni del presidente italiano Sergio Mattarella secondo cui la Russia minaccia l’Europa con armi nucleari sono menzogne e falsità”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass.

Le parole da Hiroshima

Zakharova ha risposto durante una conferenza stampa a una domanda di un giornalista del sito International Reporters, secondo il quale Mattarella ha appunto accusato la Russia di minacciare l’Europa con le armi nucleari. Il riferimento, le parole pronunciate dal Capo dello Stato da Hiroshima, l’8 marzo, quando aveva detto che “la Russia si è fatta promotrice di una pericolosa narrativa nucleare”. 
“Sono menzogne, è una bugia, non è vero, è un fake, è disinformazione. Le ho dato tutte le parole, scelga quella che le pare più descrittiva, oppure le usi tutte”, ha detto ancora la portavoce di Sergej Lavrov, che già nelle scorse settimane aveva attaccato con veemenza Mattarella per il paragone tra la Russia e la Germania nazista.

“Di queste parole bisogna rispondere”, ha proseguito, invitando il giornalista a rivolgersi a Mattarella per chiedergli “su che basi si è permesso una tale falsità”.
Il presidente italiano, ha affermato ancora la portavoce, “non troverà nessuna dichiarazione da parte di nessun rappresentante della Federazione Russa che possa essere interpretata in questo modo. Il presidente del nostro Paese, i ministri, i funzionari statali hanno ripetutamente parlato di questa questione e hanno fatto di tutto affinché fake di questo tipo siano confutate”.

“Confusi con la Francia”

“Penso – ha insistito Zakharova – che forse il presidente dell’Italia ci ha confusi con un altro Paese. Forse lui intendeva dire che è la Francia che minaccia l’Europa con le armi nucleari, perché proprio così si possono interpretare le recenti dichiarazioni di Emmanuel Macron quando ragionava sull’apertura sull’Europa di un certo ombrello nucleare. Perché le dichiarazioni di un Paese confinante sulle armi nucleari non hanno destato una tale agitazione – si è chiesta la portavoce – mentre cominciano le fantasie su una presunta minaccia da parte della Russia?”
“La so io la risposta: perché per sostenere il tema della russofobia e l’agenda antirussa servono dei fatti, e questi fatti non esistono”, ha chiosato.