Nella lista della holding della famiglia Agnelli Elkann proposto Ferrero per la conferma alla presidenza. Da Tether proposte per cambiare statuto e governance
In vista dell’assemblea del 7 novembre, Exor e Tether hanno depositato le liste di candidati per la nomina del Consiglio d’amministrazione della Juventus.
Exor candida Ferrero alla presidenza
Nella lista di Exor, che nel club ha una partecipazione pari al 65,4%, sono candidati Antonio Belloni, Gianluca Ferrero – proposto per la presidenza -, Guido de Boer, Damien Comolli, Laura Cappiello, Fioranna Vittoria Negri, Kerstin Andrea Lutz, Diva Moriani e Diego Pistone.
Tether Investments, titolare di una partecipazione pari all’11,5%, ha candidato Francesco Garino e Zachary Lyons.
Da Tether sono arrivate anche alcune richieste di integrazione dell’ordine del giorno. “Abbiamo avanzato proposte da sottoporre al voto dell’assemblea” – ha fatto sapere la società attiva nel campo della stablecoin – “per apportare alcune modifiche allo statuto e adottare la migliore governance aziendale e la migliore rappresentanza delle minoranze”.
Esce Scanavino
Con l’assemblea, termina il suo mandato alla guida del club Maurizio Scanavino. “Tre anni fa ho accettato questo prestigioso incarico in un momento estremamente critico per il Club e non privo di rischi per chi avrebbe avuto la responsabilità di guidarlo”, le parole del manager. “L’obiettivo era chiaro: avviare un percorso fondato sulla sostenibilità economica e sulla competitività sportiva. Col sostegno della proprietà, degli amministratori e di colleghi e colleghe di talento abbiamo affrontato e superato numerose sfide con determinazione, nonostante le difficoltà”.
“Oggi più che mai, guardo al futuro della Juventus con grande fiducia: sono certo che ci saranno altre pagine importanti da scrivere”, ha concluso.