Calcio e tv. Condò: “quattro 0-0 in un turno tengono lontano qualsiasi acquirente”

Condividi

“Nelle prime sette giornate la serie A ha smarrito 40 gol rispetto all’anno scorso. È un’enormità che balza all’occhio in un weekend esageratamente povero — nove reti nelle nove partite giocate fin qui — ma è da agosto che si procede in questa nevrotica siccità”. E’ quanto scrive Paolo Condò per il “Corriere della Sera”:

“Nessuno sembra più in grado di attaccare una difesa schierata: o la si coglie spettinata, come ha fatto l’Inter con la Roma nell’occasione verticale in cui Bonny ha risolto il match più importante della giornata, o si assiste a lunghi assedi in stile Far West, con le difese disposte in semicerchio e gli attacchi che girano loro attorno in orizzontale cercando uno spiraglio. E quando infine lo trovano, come ha fatto l’Atalanta nella ripresa di ieri con la Lazio, mancano le energie per restare freddi davanti alla porta.

La qualità, o meglio la sua assenza, è un elemento chiave del discorso: in questo settimo turno le squadre della metà bassa della classifica hanno segnato due soli gol, Simeone e Gosens. Due gol per nove squadre (l’Udinese gioca stasera): non è un problema piccolo, ma un gorgo che rischia di inghiottire la serie A.

Non abbiamo l’anello al naso, siamo consapevoli che il livello di una partita — e di un campionato — non si misura soltanto dalla quantità di reti: non a caso il famoso 4-3 di Juve-Inter sollevò diverse perplessità per le amnesie difensive. Ma è inutile nascondersi, ragionando in termini industriali, che con quei risultati vendi bene all’estero i diritti tv del tuo torneo — come riesce alla Premier — mentre quattro 0-0 in un turno tengono lontano qualsiasi acquirente. È un serpente che si morde la coda: il sistema cerca soldi in tutti i modi per spenderli alla ricerca di giocatori migliori per aumentare lo spettacolo, e così vendersi meglio per spenderli alla ricerca di giocatori migliori, e così via.

La grande ammucchiata in testa alla classifica è un’ovvia conseguenza della siccità, perché delle otto squadre ammassate in cinque punti soltanto l’Inter (+2) e il Bologna (+4) hanno segnato più dell’anno scorso. Le altre sono tutte in perdita, persino la Roma (-1) che pure ha cinque punti in più, persino il Como (-1) che da una stagione all’altra è cresciuto di quattro punti, addirittura il Milan che ha raggiunto il primato solitario pur avendo segnato quattro reti in meno rispetto alla pallida partenza del 2024″. […]