Milano-Cortina 2026, Malagò: Approccio innovativo e bassi costi, 600 persone impiegate, sarà vetrina per l'Italia

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“Non posso credere che sono passati già due anni dall’assegnazione delle Olimpiadi invernali del 2026 a Milano-Cortina”. Il presidente del Coni Giovanni Malagò, ha esordito così introducendo la sua relazione su Milano-Cortina 2026 in occasione del secondo giorno di sessione del Cio in corso a Tokyo. “Per rendere sostenibili i Giochi – ha sentenziato Malagò – abbiamo adottato un approccio innovativo, chiamato ‘organizzazione esponenziale’ in cui i costi principali dell’organizzazione saranno quelli relativi alle risorse umane.

Giovanni Malagò (AP Photo/Luca Bruno, file)

 
Il nostro Ceo (Vincenzo Novari, ndr) sta studiando il miglior modo per rendere al meglio con meno costi allo stesso tempo.  Saranno coinvolte 600 persone divise in 4 comitati localizzati in altrettanti cluster relativi alle venues. L’obiettivo è quello di massimizzare l’esperienza e ridurre i costi”.  Durante la relazione, sono stati mostrati ai membri Cio due video, quello di Milano-Cortina 2026 e quello del logo ‘Futura’ che assocerà le Olimpiadi invernali alle Paralimpiadi invernali:
“Queste immagini sono la sintesi perfetta della grande atmosfera organizzativa che l’Italia può trasmettere – ha proseguito il numero uno dello sport italiano – Senza dubbio abbiamo la grande opportunità di dimostrare ancora una volta come l’Italia e gli italiani possono fare qualcosa di buono. Abbiamo grandi testimonial ambassadors, da Federica Pellegrini e Alberto Tomba, a Francesco Totti e Bebe Vio. Il Logo Futura evoca il sensodell’integrazione, è stato votato da ben 74% degli appassionati”.
In apertura di intervento, simpatico teatrino a tema Euro 2020. Dopo che il presidente di Parigi 2024, Tony Estanguet, si è complimentato con l’Italia e Malagò per la vittoria degli Azzurri a Wembley e il numero uno del Coni ha poi annuito: “Grazie Tony per aver ricordato i campioni”. Poco prima, Thomas Bach scherzando aveva riportato tutti all’ordine: “Suppongo che il riferimento fosse al calcio ma vi prego di tornare a parlare di olimpiadi invernali”.