Innocenzo Cipolletta (Foto LaPresse)

Stato dell’editoria italiana: stagnazione e fiducia. “Ripristinare 100 milioni di sostegno”

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L’editoria italiana è quarta in Europa e sesta nel mondo per dimensione

Il settore dell’editoria in Italia ha chiuso il 2023 con un fatturato di 3,439 miliardi di euro, segnando una crescita modesta dell’1,1% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, i dati preliminari del 2024, relativi al solo mercato trade (saggistica e narrativa venduta in librerie, online e grande distribuzione), rivelano una stagnazione: le vendite a valore nei primi sei mesi sono scese dello 0,1%, toccando 675,8 milioni di euro.

Sintesi del Rapporto sull’editoria 2024 dell’Associazione Italiana Editori (AIE) – PDF

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Crescita Stagnante e Sfide per il Futuro

Nonostante queste difficoltà, l’Italia mantiene una buona capacità di esportare i propri contenuti editoriali all’estero. Nel 2023 sono stati venduti 7.838 diritti di traduzione, una cifra stabile rispetto all’anno precedente e quasi quadruplicata rispetto al 2001. Questi dati sono stati presentati nel Rapporto sull’editoria 2024, a cura dell’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE).

Cipolletta: Inflazione e Politiche Insufficienti

Il presidente dell’AIE, Innocenzo Cipolletta, ha espresso preoccupazione per la mancanza di una politica organica a sostegno del settore: “Dopo il balzo del 2021, l’editoria fatica a crescere. Se consideriamo l’inflazione, stiamo perdendo terreno. Anche il numero di copie vendute è in calo, e il settore ha visto una riduzione di 100 milioni di euro in risorse pubbliche negli ultimi due anni”. Cipolletta ha sottolineato l’importanza di politiche industriali di lungo termine per far fronte a cambiamenti epocali, come l’avvento dell’intelligenza artificiale.

Vendite e Trend del 2024: Cresce la Narrativa Italiana

Nei primi sei mesi del 2024, sono state vendute 46,1 milioni di copie, con una riduzione di 900mila rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le librerie fisiche continuano il recupero post-pandemia, coprendo il 53,7% delle vendite, mentre l’online scende leggermente al 41,7% e la grande distribuzione cala ulteriormente al 4,6%.

A livello di generi, la narrativa italiana registra una crescita del 5,4%, seguita dalla narrativa straniera con un +3,1%. Al contrario, sono in calo i libri per ragazzi (-2,8%), la saggistica generale (-3%) e specialistica (-1,6%), oltre ai fumetti (-4,8%).

I 10 titoli più venduti nei primi 6 mesi 2024- PDF

10-titoli-piu-venduti-nei-primi-6-mesi-2024

Un’Industria in Evoluzione: Il Confronto con il 1988

Confrontando il panorama editoriale del 2023 con quello del 1988, anno in cui l’Italia partecipò per la prima volta alla Frankfurter Buchmesse come Paese Ospite d’Onore, emerge una crescita significativa. I titoli pubblicati annualmente sono triplicati, raggiungendo 85.192 nel 2023, e il valore del mercato, al netto dell’inflazione, è cresciuto del 108%. Anche le copie vendute nel mercato trade sono aumentate del 124%, arrivando a 112 milioni.

L’editoria italiana si posiziona oggi come quarta in Europa e sesta nel mondo per dimensione, evidenziando un forte processo di internazionalizzazione. Nel 2023, l’Italia ha acquistato 9.328 diritti di traduzione e ne ha venduti 7.838, consolidando la sua presenza nel mercato globale.

L’industria editoriale italiana, nonostante le sfide attuali, continua a essere un punto di riferimento a livello internazionale, come dimostrato dalla sua partecipazione come Paese Ospite d’Onore alla Frankfurter Buchmesse 2024.

L’Italia del libro un racconto in cifre -PDF

LItalia-del-libro-un-racconto-in-cifre_Quartino-GdL