È dall’inizio del torneo che sui campi, non solo quelli più periferici, del Foro Italico vengono segnalati scommettitori che disturbano il gioco, facendo un tifo particolarmente rumoroso ora per uno ora per l’altro tennista in campo, a seconda dell’andamento delle scommesse.
I giocatori sono furiosi. I primi turni hanno visto segnalati diversi casi. La situazione però è degenerata nell’incontro tra Luca Nardi e Alex De Minaur con l’australiano che è stato preso di mira da alcuni tifosi, una situazione che ha fatto infuriare il n. 8 della classifica mondiale e che ha costretto all’intervento anche il giudice di sedia.
Oggi è arrivata la dichiarazione del direttore del torneo, Paolo Lorenzi. “Il fenomeno degli scommettitori “live” sui campi da tennis, come su altri siti di gara in altri sport, è da tempo monitorato dalla nostra Federazione con la massima attenzione”, ha detto l’ex tennista azzurro, “Posto che, naturalmente, l’attività di betting è consentita a ciascun maggiorenne nei termini disciplinati dalla legge, riteniamo semplicemente inaccettabile che questa attività abbia un qualsivoglia punto di contatto con quella agonistica. Per questa ragione, la nostra Federazione implementerà ulteriormente i controlli già in essere, fornendo tutto il supporto alle forze dell’ordine e all’ATP affinché episodi come quelli segnalati non si ripetano. La FITP si assicurerà, contestualmente, che le persone individuate come responsabili di attività di disturbo, non abbiamo mai più occasione di rimettere piede in un impianto che ospiti una manifestazione federale”.
Difficile arginare il fenomeno on line ma forse per gli scommettitori presenti in tribuna qualche controllo in più potrebbe aiutare.