La Sala della Musica diventa Sala Trovajoli: Roma celebra il Maestro del jazz , del cinema e commedia musicale

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Durante serata intima e carica di significato di martedì al Teatro Sala Umberto, è stata annunciata una notizia che guarda al futuro della musica romana: la Fondazione Musica per Roma intitolerà al Maestro Armando Trovajoli – grande pianista jazz, compositore per il cinema e per la commedia musicale – la Sala della Musica presso la Casa del Jazz, proprio il 24 giugno, giorno del ventennale della fondazione del polo musicale. Un gesto concreto e simbolico, voluto e sostenuto dal sindaco Roberto Gualtieri, da sempre vicino al mondo della musica, che sarà presente all’inaugurazione.

Il programma

La serata sarà aperta da un concerto emblematico: Rugantino Reloaded, con Roberto Gatto ed Enrico Pieranunzi che reinterpretano in chiave jazz il celebre capolavoro teatrale firmato dal Maestro. L’annuncio è stato dato durante la proiezione del documentario La musica negli occhi, già trasmesso da Rai Cultura, Rai 1 e disponibile su RaiPlay. La regista Giovanna Ventura ha scelto una narrazione limpida, senza voce narrante, costruita esclusivamente su materiali originali, raccontando per immagini il sodalizio creativo tra Fellini e Rota, Scola e Trovajoli. Mariapaola Trovajoli, custode attenta e mai retorica dell’opera del Maestro, ha dato vita a una serata in cui la memoria si è trasformata in proposta. Roma si prepara così a trasformare la storia musicale del Novecento in un laboratorio del XXI secolo, con stile, rigore e quel tocco leggero che Trovajoli – grande pianista jazz, compositore per il cinema e per la commedia musicale – sapeva infondere anche nei passaggi più complessi.

Il 24 giugno sarà anche una festa musicale: Rugantino Reloaded segna il ritorno, a quasi 25 anni di distanza, di un progetto che ha già fatto storia. Roberto Gatto Plays Rugantino, pubblicato nel 2000 con arrangiamenti di Paolo Silvestri e approvato dal Maestro in persona, torna oggi con nuove orchestrazioni, senza archi ma con la stessa anima jazz di allora. La formazione è di assoluto prestigio: Roberto Gatto alla batteria, Paolo Silvestri alla direzione, Enrico Pieranunzi al pianoforte, Gabriele Mirabassi al clarinetto, Rosario Giuliani al sax, Alessandro Presti alla tromba, Marco Guidolotti al sax e clarinetto basso, Didier Yon al trombone, Remo Izzi al corno, Massimo Pirone alla tuba e trombone basso, e Gabriele Evangelista al contrabbasso.

L’intitolazione della Sala della Musica al Maestro Trovajoli rappresenta un momento di grande rilievo per la Capitale, un’occasione per celebrare uno dei suoi protagonisti più raffinati e per guardare avanti, con la musica come ponte tra passato e futuro.
Tra un sax e un contrabbasso, forse quel giorno si potrà già sentire qualcosa di nuovo arrivare dal domani, nel segno del Maestro.