Secondo il Financial Times, in Tesla e xAi ci sarebbe un turnover molto alto tra i dipendenti. Burnout e disagio per le posizioni politiche di Musk tra le ragioni dietro gli addii
L’impero imprenditoriale di Elon Musk è colpito da un’ondata di dimissioni tra i suoi dirigenti senior. Stando al Financial Times, figure chiave di Tesla e della start-up di intelligenza artificiale xAI hanno lasciato l’azienda, citando esaurimento e crescente disagio per la politica del miliardario.
Turnover alto
A lasciare sono stati tra gli altri i responsabili vendite di Tesla negli Stati Uniti, membri del team Optimus robot e AI, oltre al direttore informatico e a vari componenti delle relazioni pubbliche.
Più rapido ancora il turnover a xAI dove hanno presentato le dimissioni in successione il direttore finanziario Mike Liberatore e il consulente legale Robert Keele.
Le uscite seguono quelle della ex-Ceo di X, Linda Yaccarino.
Le ragioni dietro l’esodo
Secondo ex e attuali dipendenti citati dal quotidiano, la cultura del lavoro “24/7 stile campagna elettorale” voluta da Musk e la sua crescente esposizione politica, dal sostegno a Donald Trump alla difesa di figure dell’estrema destra, hanno contribuito a creare “disagio” oltre che un calo del morale e della fidelizzazione interna.
E il malcontento si sarebbe aggravato ulteriormente dopo i licenziamenti di massa di aprile 2024 (14mila posti) e la decisione di Musk di ridurre gli investimenti in veicoli elettrici e batterie a favore di robotica e IA.
Il presidente di Tesla, Robyn Denholm, ha tuttavia ribadito che l’azienda “resta una calamita per i talenti”, mentre Musk, Tesla e xAI non hanno voluto commentare.