Parlare di cinema con lo stesso spirito allegro e confidenziale con cui ci si rapporta tra amici. Con questa idea nasce Eye Screen, bimestrale dedicato al cinema dei ragazzi e per i ragazzi dai 10 ai 15 anni. Progetto congiunto dell’area giornalistica e dell’area didattica che cura e anima l’esposizione permanente di Istituto Luce Cinecittà, ovvero Cinecittà Si Mostra, il magazine proporrà in ogni numero una piccola opera collezionabile realizzata da un illustratore/designer che interpreta la Venusia, la scultura realizzata da Giantito Burchiellaro per “Il Casanova” di Federico Fellini.

Già in vendita il primo numero dove, si legge in un comunicato, la misteriosa testa di donna, simbolo degli studi di Via Tuscolana, viene reimmaginata da Chiara Rapaccini, in arte Rap. La copertina del magazine sarà sempre dedicata a Venusia, ma la quarta uscita darà la possibilità ai ragazzi di cimentarsi in un’illustrazione personalizzata della scultura, riempiendo lo spazio bianco della cover.
All’interno, Eye Screen ospita rubriche fisse su film in anteprima, mestieri del cinema, luoghi strani in cui poter guardare film, laboratori e attività didattiche a Cinecittà ma anche un’intervista a un personaggio in target che ha direttamente o indirettamente una connessione con il cinema, ricette e giochi a tema e una pagina curata dal vlogger Tiko (Federico Sciortino) che guarda alla settima arte indagando e raccontando un progetto cross-mediale che nasce dal cinema o deriva da esso.
I ragazzi vengono coinvolti attivamente nella scrittura di piccoli commenti sui film visti o sulle esperienze laboratoriali vissute proprio al Cinebimbicittà, lo spazio che Cinecittà riserva alla sperimentazione e alla creatività dei visitatori più giovani. Inoltre i giovani lettori hanno la possibilità di inviare pareri, suggerimenti e spunti all’indirizzo mail [email protected].
“Un’iniziativa editoriale pensata appositamente per i ragazzi – spiega il direttore responsabile del bimestrale, Giancarlo Di Gregorio – ci sembra il miglior modo per fissare esperienze, idee e progetti, facendo circolare il tutto in forma di scambio, anche attraverso la partecipazione diretta dei lettori che con Eye Screen possono diventare per un giorno inviati e redattori”.
Nel primo numero si parla de “Lo schiaccianoci e i quattro regni”, “Animali fantastici – I crimini di Grindelwald”, e de “Il ritorno di Mary Poppins”, il sequel per il quale viene anche intervistata la costumista, vincitrice del premio Oscar, Sandy Powell che svela alcuni segreti del suo lavoro.
Punta a scoprire invece gusti e abitudini da spettatore il cine-interrogatorio in 8 domande cui si sottopone il fumettista Zerocalcare, ormai da anni alle prese con tavole dedicate a film e pseudo-recensioni in formato vignetta.
Chiude il magazine la rubrica “C’era una volta”, che permette ai lettori di scoprire un’importante pellicola del passato che ha fatto la storia del cinema per ragazzi: ad inaugurare il ciclo in questo primo numero troviamo “Chi ha incastrato Roger Rabbit”.
Inoltre, Eye Screen vanta una collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, che fornisce preziose immagini tematiche e d’archivio per una rubrica fotografica.
La rivista, il cui progetto creativo è a cura della Cappelli Identity Design, si può acquistare presso il bookshop di Cinecittà, al prezzo di copertina di 4,50€, e sarà presto disponibile anche nei principali bookshop museali e librerie oltre ad essere in vendita online.
Il secondo numero di Eye Screen, con la copertina firmata dall’illustratore Francesco Poroli, sarà in vendita a marzo.