Elon Musk (Foto LaPreesse)

X allunga (ancora) i post per gli abbonati e studia un’app per smart tv

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Lontani i tempi dei messaggi di 140 caratteri: la piattaforma punta a diventare un blog per gli abbonati

Giornate di novità per X. La piattaforma, ex Twitter, dalla fine del 2022 di proprietà di Elon Musk, nei giorni scorsi ha reso disponibile una nuova funzione per gli abbonati Premium che permette di postare articoli più lunghi, quasi come fosse un blog.

Come funziona

Della nuova sezione Articles si parla da mesi, ben prima dell’acquisizione da parte di Musk. Oltre al testo, ricorda Ansa, gli articoli possono includere immagini, video, file animati e collegamenti. Una volta pubblicato, il contenuto può essere letto e condiviso da chiunque su X in base alla platea selezionata dall’autore.

Come scrive il sito Engadget, la spinta all’apertura di Articles, oltre a rispondere alla necessità di allungare i tempi di permanenza sul social, potrebbe essere correlata al voto presidenziale americano e alla volontà di Musk di rimettere al centro del dibattito politico la piattaforma, alle prese con la crescente concorrenza, soprattutto di Threads di Meta.

La novità video con un’app per smart tv

Ma non è tutto. Secondo un’indiscrezione di Fortune, X sarebbe in procinto di lanciare un’applicazione dedicata allo streaming video per alcuni modelli di smart tv, i televisori connessi.
Una conferma ai rumors è arrivata dallo stesso Musk che sul suo profilo ha risposto “Coming soon” al post di un utente sul tema.
L’app in questione, attesa entro la settimana su smart tv a marchio Samsung e per Fire Stick di Amazon, e, rimarca Ansa, è la naturale conseguenza dell’obiettivo di Musk di trasformare la piattaforma in qualcosa più di un social.

In passato, Twitter aveva già reso disponibile alcune app per smart tv, dedicate solo alla lettura dei post, in pratica un software che replicava una normale pagina web del sito, mentre nel 2016, l’azienda aveva lanciato un’applicazione per Amazon Fire Tv, Xbox One e Apple Tv che consentiva di seguire le partite della Nfl, solo negli Stati Uniti.
Con il nuovo sviluppo, X si mette così in diretta competizione con piattaforme come YouTube per la visualizzazione di contenuti multimediali.
Resta da capire se l’app per smart tv sarà aperta anche agli utenti che usano X gratuitamente oppure se si porrà come servizio esclusivo per i paganti.