Alla vigilia dela presentazione dei conti, Mfe si posiziona a un passo dal 30%. E nelle sue richieste di gestione al management attuale ha un’alleata nella ceca Ppf
Mfe-Mediaset allarga la sua presenza in Prosieben. La holding tv di Cologno è arrivata al 29,99% del capitale del gruppo media tedesco, facendo salire ulteriormente la quota detenuta in precedenza, ferma al 28,9%.
Prosieben alla prova dei conti
L’aumento dell’investimento è stato comunicato dalla Commissione tedesca sulla concentrazione nei media (Kek) alla vigilia dei conti di Prosieben, che sono attesi domani mattina a mercati azionari ancora chiusi.
Già ampiamente il primo azionista, Mfe si trova ora al 30,8% dei diritti di voto, ma senza obbligo di Opa, che scatterebbe dal 30% raggiunto nella quota di capitale.
Posizioni simili per la ceca Ppf
Mfe guarda con una certa attenzione ai conti del gruppo tedesco. E da tempo ha ribadito le sue posizioni sulla gestione del debito e degli asset considerati non core, come i siti di eCommerce Verivox e Flaconi, chiedendone la cessione.
Su posizioni simili è allineato anche il gruppo ceco Ppf, che in Prosieben è secondo azionista con il 15%. Intervistato da Reuters il ceo Jiri Smejc nei giorni scorsi ha ribadito la preoccupazione per i risultati e la gestione del broadcaster tedesco. Usando parole dirette e non troppo diplomatiche.
“Se faccio un paragone con le nostre aziende, il senso di urgenza che proviamo quando cerchiamo di invertire una tendenza negativa è totalmente diverso da quello che vediamo da parte del management”, ha detto. “Per dirla in parole povere, non abbiamo la sensazione che il management stia facendo un lavoro abbastanza buono”.
