Stasera la finale selle nuove proposte e l’esibizione degli altri 14 big in gara, con ospiti Duran Duran, Bennato e Zanicchi.
Conti si chiama fuori dalle vicende che coinvolgono Fedez: “io garantista”.
Mentre a proposito della presenza del generale eurodeputato il direttore Ciannamea: “Rai non sa nulla. Il racconto del regista è editoriale”.
“Non è Carlo Conti che batte Amadeus, ma è Sanremo che è in salute. Ho cercato di farlo nel mio modo e il pubblico italiano lo ha apprezzato”. Anche davanti agli ottimi dati di ascolto che confermano il trend positivo imboccato dal suo Festival, Carlo Conti resta fedele al suo mantra di “tenere i piedi per terra e pedalare”.
“Sono moderatamente felice”, ha detto alla conferenza stampa per la terza serata, questa volta parlando dalla Sala Stampa al Palafiori. “Non mi sarei abbattuto con dati non clamorosi e non mi esalto per questi”.
Certo è che i numeri raccontano una crescita, anche sui social e sul web, dove non solo le percentuali sono al rialzo rispetto alla seconda serata del 2024, ma anche rispetto alla serata precedente.
Le videoviews relative alla serata hanno raggiunto 103 milioni, +44% rispetto alla seconda serata 2024, +96% rispetto alla prima serata di quest’anno. L’engagement sui social è pari a 21,5 milioni di interazioni (+12% rispetto al 2024, +18% rispetto alla prima serata di quest’anno).
Tra i dati sciolinati, Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento prime time della Rai, ha rimarcato il 91.4% di share raggiunto sul target 15-24 alle 00.25 con Willie Peyote, a riprova della presa sui più giovani.
Cosa prevede la terza serata
Oggi, sul palco, Coonti sarà affiancato da Katia Follesa, Elettra Lamborghini e Miriam Leone.
In scaletta la finale delle nuove proposte, Alex Wyse e Setttembre, e le eibizioni dei 14 big che non hanno cantato ieri.
Durante la serata ci saranno ospiti i Duran Duran, Edoardo Bennato, Iva Zanicchi – che riceverà un premio alla carriera -, il cast di mare Fuori e il Teatro Patologico. Collegamento con l’Amerigo Vespucci.
Vannacci in sala
Da segnalare in platea la presenza del generale Roberto Vannacci, eurodeputato leghista. “La regia non ha indicazioni di inquadrare questo o quello. Vale la stessa regola per Vannacci, di cui la Rai non sa assolutamente nulla riguardo al suo accesso in sala”, ha puntualizzato Ciannamea.
“Il racconto del regista è editoriale e non ha nessuna altra valenza”, ha ribadito, confermando che al momento non risultano alla Rai altre resenze istituzionali, se non quella del ministra Adolfo Urso, presente a Sanremo per l’annullo del francobollo dedicato ai 75 anni del Festival.
La presenza di Fedez
Chiamato in causa sulle intercettazioni pubblicate da Repubblica che mettono in collegamento Fedez, con Emis Killa e il capo ultrà Luca Lucci, Conti ha replicato: “sono un garantista, per quanto riguarda qualsiasi tipo di processo: è fondamentale la presunzione di innocenza”.
II riferimento anche il fatto che il rapper in gara con il brano ‘Battito’ sia indagato dalla procura di Milano con l’accusa di rissa, lesioni e percosse in concorso per il caso che riguarda il pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino.
“Fedez farà quello che ritiene opportuno fare”. “Non è colpevole, non è stato condannato, quindi non ci sono problemi dal punto di vista del regolamento”, ha proseguito Conti. L’eventuale decisione di ritiro, ha ribadito, “sta alla singola persona: Emis Killa poteva continuare a stare qui in gara, ha ritenuto opportuno per sua tranquillità di ritirarsi”.
“Sono scelte personali. Io ho avuto dall’azienda l’incarico di scegliere le canzoni, brani rappresentativi del mondo musicale”.
