Gavin Newsom (Foto Ansa)

La California firma la prima legge americana sulla sicurezza dell’IA

Condividi

Il governatore dem Newsom ha firmato la prima norma che, nel paese, obbliga le big tech a rendere pubblici i protocolli di sicurezza

La California alza la voce con i Big Tech. Il governatore dem Gavin Newsom ha firmato una legge sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale, obbligando le principali aziende del settore a rendere pubblici i protocolli di sicurezza. La firma chiude una lunga battaglia con compagnie come OpenAI e Meta e apre la strada a un possibile standard nazionale.

La norma è la prima di questo genere in tutto il paese, con la California che si conferma tra gli stati più attivi sul fronte degli interventi normativi sul settore. E non è un caso che proprio qui, qualche mese fa, Meta abbia decisio di lancia un super PAC per frenare la stretta sull’Intelligenza Artificiale, sostenendo le campagne dei candidati – sia repubblicani, sia dem – con approcci più soft alla regolamentazione tech.

Newsom: garantite protezione e innovazione

“Possiamo stabilire regolamenti per proteggere le nostre comunità, garantendo allo stesso tempo che l’industria dell’Ia continui a crescere”, ha commentato Newsom firmando la proposta del senatore Scott Wiener, che aveva tentato invano di far approvare un disegno di legge più ampio l’anno scorso, poi bocciato dal governatore. “Questa legislazione raggiunge quell’equilibrio. L’Ia è la nuova frontiera dell’innovazione, e la California non solo la sostiene, ma si pone come leader nazionale emanando la prima legge statunitense sulla sicurezza del settore”, ha concluso.

Nella foto (Ansa): Gavin Newsom