Trump riunisce i big della Silicon Valley: avete fatto un grande lavoro

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Meta, Apple, Microsoft e non solo. Meta, Apple, Microsoft e non solo. Dopo gli inizi difficili, soffia un vento diverso nei rapporti tra l’amministrazione americana e le big del tech, chiamate a raccolta dal presidente. Con Elon Musk grande assente

Donald Trump ha riunito alla Casa Bianca i ceo delle più grandi aziende tecnologiche degli Stati Uniti. Da Da Mark Zuckerberg a Tim Cook, lungo l’elenco dei presenti all’appuntamento inizialmente programmato nel Giardino delle Rose, appena restaurato, poi spostato all’interno a causa del maltempo.

Musk il grande assente

Oltre al fondatore di Facebook e al ceo di Apple, Bill Gates, Sam Altman, il co-fondatore di Google Sergey Brin, il ceo di Microsoft Satya Nadella e quello di Shift4 Payments Jared Isaacman. E ancora: Shyam Sankar, direttore tecnico di Palantir; Alexandr Wang, co-fondatore di Scale AI e responsabile di un team di superintelligenza presso Meta e, infine, David Sacks, il venture capitalist che ha assunto il ruolo dello zar delle criptovalute e dell’intelligenza artificiale della Casa Bianca.

Tutti tranne uno: Elon Musk. “Sono stato invitato ma sfortunatamente non posso andare. Ci sarà un mio collaboratore”, ha scritto su X l’ex first buddy, che fino a qualche mese fa entrava e usciva dalla residenza senza bisogno dell’invito.

Un momento dell’incontro alla Casa Bianca tra Donald e Melania Trump con i big della Silicon Valley (foto Ansa)

Segno di un rapporto cambiato

L’appuntamento ha anche un altro significato. E’ il segno che l’iniziale rapporto complicato con i grandi della Silicon Valley ha trovato forse un suo equilibrio. Molti dei ceo, infatti, hanno cercato di stringere legami sempre più stretti con il tycoon: vedi Zuckerberg che ha acquistato una villa a Washington, e Cook che è andato nello Studio Ovale a presentare gli ultimi prodotti Apple dopo aver annunciato miliardi di investimenti negli Stati Uniti.

“Che grande lavoro che avete fatto”, ha detto il presidente Usa rivolgendosi agli amministratori delegati di Microsoft e Google, Satya Nadella e Sundar Pichai, annunciando che imporrà a breve dazi “piuttosto consistenti” sui semiconduttori per computer in arrivo negli Stati Uniti.
“Applicheremo dazi molto presto”, ha spiegato il presidente seduto accanto a Zuckerberg, mentre accanto alla moglie Melania c’era Bill Gates.

Donald Trump, con Mark Zuckerberg, Melania Trump e Bill Gates (foto Ansa)

Siparietto anche con Zuckerberg. Preso in contropiede da una domanda sulla libertà di parola in Gran Bretagna, il ceo di Meta è stato soccorso da Trump che scherzando gli ha “questo è l’inizio della tua carriera politica”. Tra le risate dei presenti Zuckerberg si è affrettato a rispondere “no”.

L’impegno di Melania sull’IA

Proprio con la first lady i ceo hanno avuto un incontro sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale. La moglie del presidente ha lanciato, infatti, la ‘Presidential Artificial Intelligence Challenge‘, per preparare gli insegnanti e gli studenti delle scuole primarie e secondarie “ad affrontare questa nuova tecnologia”.