Per l’ad di Viale Mazzini doppia audizione per chiarire il ruolo dei reporter russi nelle trasmissioni rai
Incontro tra il presidente del Copasir, Adolfo Urso (nella foto a sinistra), e il presidente della Vigilanza, Alberto Barachini, sulle modalità della informazione pubblica sulla guerra in Ucraina.
Alla base del confronto, in particolare la presenza nelle trasmissioni Rai dei giornalisti russi e il loro ipotetico ruolo di “funzionari del governo russo” chiamati a “riproporre la propaganda del Cremlino”. Una questione che, secondo quanto riportato da diversi media, avrebbe spinto la Vigilanza a chiedere un’audizione congiunta con il Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica.
Audizioni separate
Nel rispetto delle specifiche competenze, spiega una nota, Urso e Barachini hanno deciso di “investire i rispettivi organi parlamentari attraverso due procedure diverse.
In particolare il Copasir, per cui la legge 124/2007 impone riservatezza e segretezza, si è già attivato con le abituali procedure informative previste dalla legge istitutiva, con l’obiettivo di audire successivamente l’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes e il presidente dell’Agcom, Giacomo Lasorella.
Per quanto riguarda invece la Vigilanza Rai, resta confermata l’audizione di Fuortes già programmata per mercoledì 4 maggio. Nell’incontro, spiega ancora la nota, il manager verra ascoltato “per quanto di competenza della Commissione, anche sui profili relativi all’informazione del servizio pubblico sul conflitto”.