Meno ricerche su Google, meno ore su Netflix, mentre l’impatto dell’AI è destinato ad aumentare in diversi campi digitali. Ecco cosa è successo in 60 secondi online negli ultimi 12 mesi.
L’Ai è pronta a detronizzare i pilastri del web. E’ l’evidenza principale che emerge dall’annuale rapporto ‘Data Never sleeps‘ realizzato da Domo, che – giunto alla 12esima edizione – fotografa quello che succede sul web in 60 secondi.
Social, Ott, servizi di messaggistica, tante le voci raccolte e tradotte in numero di utenti o volumi di dati, per una popolazione web salita a 5,2 miliardi di persone, pari a circa il 67,5% della popolazione globale.
Ai e ricerche
Dai dati risulta chiaro come l’AI stia diventando un compagno quotidiano per milioni di persone. Le ricerche su Google sono diminuite del 6%, passando da 6,3 milioni a 5,9. Un segno secondo l’analisi di come i chatbot potrebbero invadere il territorio dei motori di ricerca. Siri risponde a più di 1 milione di domande al minuto, mentre Gemini di Google attira 8.574 visitatori nello stesso lasso di tempo
Non a caso, josh James, fondatore e ceo di Domo, ha rimarcato come l’AI avrà impatto su una vasta gamma di attività digitali, orientando gli investimenti delle aziende sulla nuova tecnologia.
Intrattenimento digitale
Dal 2021, il numero di ore di streaming su Netflix è diminuito del 19% a 362.962 ore.
Dall’altra parte, piattaforme come TikTok e Snapchat stanno registrando un coinvolgimento crescente. Gli utenti di TikTok caricano 16.000 video, mentre gli Snap inviati sono aumentati del 37% rispetto al 2022. Su Facebbok e Instagram vengono riprodotti 138,9 milioni di reel ogni minuto. SA rimarcare il continuo dominio dell’intrattenimento digitale gratuito.
Lavoro e sicurezza
Sul fronte lavorativo Microsoft Teams registra 229 milioni di minuti di riunione, Slack vede 1,04 milioni di messaggi inviati, mentre Zoom aggiunge 288 download ogni minuto.
Ma non ci sono solo i numeri positivi. Ogni minuto vengono commesse più di 4000 violazioni di dati online.
