Gli Europei femminili di calcio, in corso di svolgimento in Svizzera, erano stati annunciati come un’edizione da record. I numeri resi noti dalla Uefa, al termine della fase a gironi del torneo, confermano le aspettative.
La prima parte della manifestazione si è infatti conclusa con presenze da primato negli stadi e un coinvolgimento digitale senza precedenti. 461.582 tifosi hanno assistito alle partite della fase a gironi (22 gare su 24 esaurite) mettendo a segno una serie di record: maggior numero di spettatori per una partita della fase a gironi senza la presenza della nazionale ospitante con Spagna-Portogallo (29.520 persone a Berna) e con Germania-Danimarca (34.165 a Basilea); record di pubblico in Svizzera per una partita di calcio femminile (Germania-Danimarca con 34.165 persone a Basilea); maggior numero di tifosi ospiti a una partita degli Europei femminili con gli oltre 17.000 tedeschi sugli spalti ad assistere a Germania-Danimarca; record di pubblico per la nazionale svizzera con 34.063 nella sfida con la Norvegia a Basilea,.
La media di spettatori a partita è stata di 19.233 spettatori.
L’entusiasmo per il torneo si riflette anche negli oltre 60.000 tifosi che hanno partecipato alle Fan Walks, passeggiate verso gli stadi. Il 5 luglio a Lucerna, 8.000 appassionati provenienti da Galles e Paesi Bassi hanno partecipato alla Fan Walk, mentre il giorno successivo a Berna, 14.000 tifosi svizzeri e islandesi hanno percorso a piedi tre chilometri dalla Fan Zone allo Stadio Wankdorf.
“Questo è più di un torneo, è un movimento”, ha dichiarato un’entusiasta Nadine Kessler, direttrice UEFA per il calcio femminile, “la risposta da tutta Europa e oltre dimostra che il calcio delle donne non solo è destinato a primeggiare ma sta definendo un nuovi standard”.
I social raggiungono nuovi traguardi
L’Uefa Women’s Euro 2025 ha riscosso un successo strepitoso non solo negli stadi ma anche sulle piattaforme digitali, con milioni di visualizzazioni e visite al sito Uefa.com e all’app Women’s Euro. Durante la fase a gironi, le interazioni sulle piattaforme social hanno raggiunto gli 8,4 milioni, con un aumento del 55% rispetto ai 5,4 milioni registrati nello stesso periodo del 2022. Anche le visualizzazioni sono aumentate notevolmente, passando da 113,7 milioni a 189,4 milioni, mentre le visualizzazioni su sito web e app hanno raggiunto i 30 milioni, con un aumento del 92% rispetto all’Europeo inglese del 2022.

Sostenibilità e inclusione al centro del torneo
Come delineato in vista del torneo nella Strategia Ambientale, Sociale e di Governance (ESG) della competizione, l’ambizione è quella di realizzare Women’s EURO 2025 secondo i più elevati standard di sostenibilità e in piena linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, basati su tre pilastri: ambientale, sociale e di governance.
Un totale di 2.526 biglietti per l’accessibilità ha garantito l’accoglienza a tutti, consentendo ai tifosi con un’ampia gamma di disabilità di partecipare alla fase a gironi, inclusi individui con autismo, difficoltà motorie e altre patologie non visibili. In tutte le sedi, 53 volontari dedicati all’accessibilità hanno fornito supporto personalizzato per migliorare l’esperienza del giorno della partita. Il torneo ha inoltre registrato oltre 2.100 interazioni con il servizio di commento audio-descrittivo, a dimostrazione della crescente domanda di servizi inclusivi che avvicinino i tifosi all’azione.
Un altro aspetto fondamentale è stato la sostenibilità ambientale, con 24 volontari che hanno interagito con gli spettatori in più di 2.500 interazioni su argomenti quali la mobilità ecosostenibile e la gestione dei rifiuti.
In Italia
La partita con la Spagna, che ha permesso alle Azzurre di Mister Soncin di superare la fase a gironi dopo 12 anni, è stata seguita da oltre 1 milione e 362mila telespettatori in prima serata su Rai 2 (9,7% di share).
L’incontro precedente con il Portogallo è stato seguito, sempre su Rai 2 in prima serata, da oltre 1 milione e 600mila spettatori (10,2% di share). La gara di esordio con il Belgio è stata vista da 674mila spettatori (6,6% di share) sempre su Rai 2 ma con calcio di inizio alle ore 18.
Numeri che hanno convito il servizio pubblico a spostare la sfida da dentro o fuori dei quarti di finale con la Norvegia su Rai 1 (appuntamento mercoledì 16 luglio alle ore 21).