Da sabato 11 a sabato 18 ottobre sono aperte al pubblico le prestigiose sedi di Milano, Verona, Bergamo, Modena, Novara, Lodi, Genova e Pisa con un calendario ricco di eventi
Banco BPM partecipa alla III edizione di E’ Cultura!, aprendo al pubblico durante la settimana dal 11 al 18 ottobre 2025 le proprie storiche e prestigiose sedi di piazza Meda a Milano, Palazzo Scarpa a Verona, Palazzo Creberg a Bergamo, Palazzo Carandini a Modena, Palazzo Bellini a Novara, Palazzo Spinola Gambaro a Genova, spazio Bipielle Arte a Lodi e a Pisa la filiale di Banco BPM ex sede della Cassa di Risparmio.

È Cultura! è la manifestazione promossa da ABI – Associazione Bancaria Italiana – e da ACRI – Associazione delle Fondazioni e di Casse di Risparmio – con la partecipazione delle banche operanti in Italia, delle fondazioni di origine bancaria e della Banca d’Italia, in collaborazione con ABI Servizi e FeduF – Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio -, che prende le mosse da due esperienze che si sono consolidate negli anni – Invito a Palazzo e Festival della Cultura Creativa.
In occasione della III edizione di E’Cultura!, le sedi storiche di Banco BPM sono aperte a tutti non solo con visite guidate, ma anche con eventi e iniziative legate al mondo della cultura. A Milano, oltre alla mostra “Incanto e poesia. Il visionario mondo di René Paresce”, sono in programma una serata di musica Jazz e due incontri letterari: “Strane Coppie” con la scrittrice Antonella Cilento e un appuntamento dedicato a Italo Calvino. A Verona si potrà visitare la mostra “Il filo di Arianna. Trame di vita al femminile”; a Novara verrà esposto il capolavoro barocco di Cristoforo Savolini “Lucrezia”; a Modena l’opera di Giovan Giacomo Sementi l’”Allegoria della Primavera”; a Bergamo le mostre “Fragilità riflesse – Viveka Assemberg” e “Grandi Restauri”; a Genova gli affreschi di Antonio Orazio Quinzio; a Pisa la mostra “Il tempo sospeso. La poetica di Bartolini a palazzo”; a Lodi la mostra “Umanità al lavoro” con i quadri di Baldassarre Longoni. La maggior parte delle opere esposte è di proprietà di Banco BPM, che coglie queste occasioni per condividere il proprio patrimonio artistico con il pubblico interessato. Da sempre la Banca è vicina ai territori in cui è radicata grazie alla promozione di eventi culturali e solidaristici di grande valore per la cittadinanza: cultura è conoscenza, esperienza e soprattutto condivisione.

E’ Cultura!, infatti, è un festival inclusivo e intergenerazionale che ha l’obbiettivo di promuovere lo sviluppo socioculturale del Paese tramite eventi, mostre e concerti sia in presenza sia da remoto, aperti a tutti i cittadini di qualunque fascia di età.
Maggiori informazioni sono disponibili ai seguenti link:

Queste le sedi aperte di Banco BPM:
Milano: Banco BPM – Piazza Meda, 4. Il palazzo di piazza Meda fu costruito negli anni ‘30 su progetto dell’architetto Giovanni Greppi. Di grande effetto l’imponente cupola velario alta 18 metri che copre un’area di 1.000 mq. All’interno si possono ammirare cinque affreschi provenienti da Palazzo Corio Casati, una riproduzione a grandezza naturale del Cenacolo Vinciano e, al centro del salone, la scultura di Arnaldo Pomodoro Movimento, realizzata nel 1970-71. Di grande impatto il caveau, chiuso da una porta di 2 metri di diametro e 18 tonnellate di peso che fu realizzata in un’unica colata di acciaio. Sabato 11 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.
Verona: Palazzo Scarpa – Piazza Nogara, 2. Progettato agli inizi del 1973 da Carlo Scarpa, il palazzo è un capolavoro di architettura contemporanea che si inserisce sapientemente nel tessuto storico della città antica e che incarna perfettamente l’interesse dell’artista per la dimensione umana, la cura dei dettagli e l’amore per i materiali. Il recente restauro delle facciate ha restituito luce agli infiniti particolari nel profondo rispetto del progetto. Di grande interesse anche la Domus romana costruita alla fine del I sec. a.C. e successivamente rimaneggiata fra il II e il III sec. d.C. con l’aggiunta di mosaici policromi, uno degli esempi meglio conservati di edilizia romana a Verona e in Italia settentrionale. La Domus romana, situata nel piano interrato di Palazzo Forti adiacente a Palazzo Scarpa, è accessibile dall’ingresso di via Zambelli 26. Sabato 11 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.
Bergamo: Palazzo Creberg (foto apertura) – Largo di Porta Nuova,2 – Le origini del Palazzo risalgono al 1427, quando i Frati Francescani Osservanti vi eressero il convento e la Chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie. Nel corso dei secoli l’edificio è stato casa di ricovero per poveri, ospedale militare durante la Prima Guerra Mondiale e infine sede dell’Istituto di credito, nel 1928. Nel 1962 il palazzo fu totalmente rinnovato e decorato con affreschi, mosaici e sculture di grandi artisti bergamaschi. Nel 2011 la facciata è stata restaurata, la piazza antistante rifatta e vi si è collocata la scultura “Anima Mundi”, commissionata da Fondazione Creberg a Ugo Riva. Sabato 18 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.
Modena: Palazzo Carandini – Via dei Servi, 5. Il palazzo, che fu un tempo dimora della famiglia Carandini e nei cui pressi sorgeva un tempo l’anfiteatro romano di Modena, è in un’isola urbana del centro della città. L’edificio, specie nelle sale del piano nobile, conserva al suo interno numerosi quadri, tra cui un bellissimo dipinto seicentesco di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, “Cristo e la Samaritana al pozzo “, e nella sala dei ritratti una ricca collezione di raffigurazioni di esponenti della famiglia Carandini e degli Este. Molti arredi sono originali. Spiccano gli specchi veneziani, i marmi di Carrara e i camini rivestiti con ceramiche di Sassuolo. Sabato 11 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.
Novara: Palazzo Bellini – Via Negroni, 12.Palazzo Bellini è un pregevole edificio nobiliare sito nel cuore della città, all’ombra della Cupola Antonelliana di San Gaudenzio. Di antica costruzione, ristrutturato nei secoli XVI e XVII, oggi si presenta con sontuosi interni in stile rococò, frutto di estesi interventi di metà ‘700. Teatro dell’abdicazione di Re Carlo Alberto e di importanti vicende del nostro Risorgimento, ospita una collezione di splendidi coralli trapanesi del XVII secolo e altre opere di grande valore storico artistico. Sabato 11 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.
Genova: Palazzo Spinola Gambaro – via Garibaldi, 2. La costruzione di Palazzo Spinola Gambaro ebbe avvio nei primi mesi del 1558, immediatamente dopo l’acquisto del terreno. Il progetto fu affidato a Bernardo Spazio, ma la sua morte sopravvenuta nel 1564 non gli permise di sovraintendere ai lavori di finitura dell’edificio che furono invece affidati a Giovanni Pietro Orsolino. Lo stesso Pantaleo Spinola, acquirente dell’area e committente della costruzione, non poté vedere terminato il suo Palazzo perché morì nel 1563, un anno prima del suo architetto. Nel corso delle proprietà Cambiaso dal 1798, Giustiniani dal 1818 e Gambaro dal 1844, il Palazzo non subì sostanziali mutamenti. Il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure lo acquistò nel 1923 destinandolo a sede dell’Istituto. Da qui entrò poi a far parte delle proprietà di Banco BPM. Sabato 18 ottobre visite guidate gratuite, senza prenotazione.